Attacca gli Stati Uniti, aiuta le Farc, usa i soldi del petrolio per combattere la povertà. Riuscirà a evitare il collasso del Venezuela? Jon Lee Anderson incontra Hugo Chávez
Dopo ventitré anni ha chiuso Florent, una delle tavole calde più note di New York. Frequentata da celebrità e gente del quartiere, era eccentrica e alla mano. Proprio come il suo proprietario
Nell’est della Repubblica Democratica del Congo migliaia di civili sono vittime del conflitto tra l’esercito regolare e le milizie. Un reportage di Cédric Gerbehaye
Hugo Chávez si ispira a Simón Bolívar. Attacca l’imperialismo degli Stati Uniti, aiuta le Farc e usa i soldi del petrolio per combattere la povertà. Ma l’inflazione cresce. Riuscirà a evitare il collasso del Venezuela?
La storia della moschea di Milano è la tipica emergenza inventata da politici e giornali contro gli immigrati. La denuncia dello storico britannico John Foot
Per la prima volta la Corte penale internazionale ha chiesto l’arresto di un capo di stato in carica. Simbolo di un regime autoritario e sanguinario, il presidente sudanese è sotto accusa per i crimini commessi nel Darfur
Nessuno è mai riuscito a elaborare una teoria unica sul funzionamento del cervello. Ora un neuroscienziato britannico ne propone una basata sul calcolo delle probabilità
È sbagliato distinguere meditazione e impegno. Si incendiano a vicenda, come l’arte e la politica. E insieme permettono di cambiare le cose
Se guardare vuol dire solo muovere gli occhi, non è esattamente quello che fa Julio? La storia di un robot talmente simile agli umani che forse vi farà sentire a disagio. Parla David Byrne
Un fumetto di Alessandro Tota
Yoani Sánchez ha 32 anni ed è magra magra. Vive all’Avana con il marito, Reinaldo Escobar, e suo figlio Teo, che ha dodici anni. Si è laureata in filologia ispanica con una tesi sulla letteratura della dittatura in America Latina, ma poi ha scoperto di avere una passione per l’informatica. Tra il 2002 e il 2004 ha vissuto in Svizzera. Per guadagnarsi da vivere traduce e fa la guida turistica. Nell’aprile del 2007 ha aperto un blog, Generación Y, in cui parla della vita di tutti i giorni a Cuba. Il settimanale statunitense Time l’ha messa nella lista delle cento persone più influenti del mondo. Il quotidiano spagnolo El País le ha dato il premio giornalistico Ortega y Gasset, ma lei non ha potuto ritirarlo perché le autorità le hanno negato il permesso di uscire dal paese. “Il computer di Yoani è la nuova fionda di Davide”, ha detto lo scrittore cubano Carlos Franqui, “e ha bisogno di sostegno e solidarietà”. Da questa settimana, Yoani Sánchez scrive il suo diario dall’Avana per Internazionale. Leggi
Feste e aperitivi, fortezze e chiese ortodosse: ricca di arte e divertimento, la capitale serba si è lasciata alle spalle gli anni bui della guerra
In Camerun bisogna pagare per avere buoni voti a scuola, per entrare all’università, per avere un letto in ospedale, per un funerale decente. Reportage dal paese più corrotto del mondo
Ebay è il primo sito di aste del mondo, dove tutti sono liberi di vendere qualunque cosa. Ma presto i suoi fan potrebbero decidere di farne a meno
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