Il faccia a faccia televisivo tra Jacques Chirac e Lionel Jospin.
Definire “bulgaro” un congresso di partito, una trasmissione, un risultato elettorale, sembra essere diventato l’insulto preferito dai giornalisti e dagli uomini politici italiani. Per fortuna i bulgari sono persone di spirito e ci ridono su. Prendendoci in giro.
Se le prelibate uova di storione fanno subito venire in mente la Russia, bisogna sapere che né prima del crollo dell’Urss né tantomeno oggi il caviale è alla portata di tutte le tasche. E che su questo prodotto si raccontano tante storie…
Martedì 2 maggio, circa trenta milioni di francesi hanno assistito ai 135 minuti di faccia a faccia tra Jacques Chirac e Lionel Jospin. Un dibattito che ha condizionato il voto del 18 per cento degli elettori. Ecco quello che si sono detti i due candidati.
Bestie furiose per Israele, eroi e martiri per la popolazione palestinese. anime semplici raggirate per gli psichiatri: i kamikaze sono la nuova arma dei gruppi islamici. Ecco come un giovane di Gaza può decidere di trasformarsi
Cile, Argentina e Perù hanno tassi di crescita sbalorditivi. Ma senza benefici per l’occupazione. Dopo i più poveri, tocca oggi alle classi medie pagare il prezzo delle politiche di aggiustamento. E intanto si espande l’economia sommersa senza garanzie per il lavoratore.
Ormai sono pochi i ristoranti di New York in cui si può fumare una sigaretta. Il tabacco è diventato il nemico numero uno. Meglio un po’ di jogging tra lo smog di Central Park o una vagonata di hamburger. Un’inchiesta di Ed Vulliamy.
La morte di due filippine, che lavoravano come domestiche a Singapore, offre lo spunto alla scrittrice Ninotchka Rosca per parlare della condizione delle donne emigrate. Il governo conta su di loro per l’economia. Anche se i guadagni provengono dalla prostituzione.
“Negli anni Sessanta e Settanta il paese attirava gli emarginati, i drogati, i relitti umani. Oggi è soprattutto la volta dei giovani manager in giacca e cravatta”. Un’inchiesta della rivista India Today sulla nuova immigrazione occidentale.
Il Nahdlatul Ulama, con 25 milioni di aderenti, è la più grande organizzazione islamica del mondo. Il suo leader continua, da più di dieci anni, a esercitare una critica moderata ma costante al regime di Jakarta. In nome della democrazia e del rispetto dei diritti umani.
Ogni dodici anni, milioni di pellegrini si riuniscono nel luogo più sacro dell’India, dove il Gange incontra altri due fiumi: l’Yamuna e il fiume sotterraneo Sarasvati. Vengono per bagnarsi in queste acque sacre secondo un antichissimo rituale. Le foto di Franz Gustincich.
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