È solo l’ultima moda o cambierà le nostre vite? Un articolo di Steven Johnson. In regalo, la mappa di internet
Gli impianti solari danneggiano i deserti, le centrali eoliche devastano gli ecosistemi. Ogni tecnologia ha i suoi costi ambientali. E gli ambientalisti devono scegliere
Vilnius, capitale europea della cultura per il 2009, vista da un giornalista moldavo. La città baltica ha saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’Ue
Un tribunale speciale deve giudicare i responsabili dei crimini commessi durante il regime di Pol Pot. Ma in Cambogia pochi sono informati sul processo. Il reportage di Ben Ehrenreich
La rivolta di Teheran è un tentativo di far rivivere gli ideali di libertà che furono alla base della rivoluzione khomeinista. Ma l’occidente sembra non capirlo
Politica. Doveva dimettersi dopo la condanna di David Mills, ma non l’ha fatto. È difficile dire quale reato potrebbe costringere il Cavaliere a lasciare il suo incarico
Per molti è solo l’ultima moda lanciata nel web. In realtà Twitter è uno strumento di comunicazione potente. E dimostra che gli Stati Uniti sono ancora in grado di innovare
La battaglia del leader riformista con Ahmadinejad rivela uno scontro politico ai vertici del potere: tra la guida suprema Ali Khamenei e l’ayatollah Hashemi Rafsanjani
Nei quartieri poveri della capitale venezuelana si balla al ritmo di reggaeton e si fanno acrobazie in moto per dare l’ultimo saluto a un amico assassinato
Ha cominciato a coltivare la terra perché voleva cambiare il mondo. Oggi dirige un’azienda agricola vicino a Lahore e vende prodotti bio in tutto il Pakistan
Un fumetto di Guy Delisle
Da Jakarta. Leggi
Negli ultimi anni si è scatenata una guerra tra università e biblioteche americane e inglesi per mettere le mani sugli archivi degli scrittori famosi. Si favoleggia di somme da capogiro pagate per le carte di Salman Rushdie, Norman Mailer o Peter Handke. Non deve stupire, però, la decisione di John Berger di regalare il suo archivio di manoscritti, lettere, foto e disegni alla British library. È un gesto che gli somiglia. A 82 anni, Berger è più noto in Gran Bretagna che nel resto d’Europa. Scrittore, traduttore, saggista, commediografo, pittore, critico d’arte, impegnato politicamente, è una persona di grande generosità. Ma una condizione l’ha posta: che fosse la British library ad andare a prendersi le carte a casa sua. Solo che Berger vive in un villaggio sperduto e inaccessibile delle Alpi francesi. Così, qualche giorno fa, il direttore della sezione manoscritti di letteratura contemporanea ha cominciato un viaggio per l’Alta Savoia. E ha scritto il suo diario su twitter.com/britishlibrary Leggi
A due settimane dal voto Mousavi è ancora alla guida delle proteste contro Ahmadinejad. Ma qual è il suo progetto politico? E riuscirà davvero a cambiare l’Iran? Le analisi della stampa internazionale
I messaggi di Twitter hanno raccontato meglio dei mezzi d’informazione tradizionali le proteste di Teheran. Parla il più famoso blogger americano
Informazione. Al vertice del G8 Berlusconi vuole fare bella figura. Ma i suoi attacchi ai giornali stranieri non aiutano a migliorare l’immagine dell’Italia
Società. La Francia parteciperà alla ricostruzione della chiesa di Santa Maria del suffragio, gravemente danneggiata dal terremoto di aprile. Il reportage di Libération
Nel 1609 Filippo iii ordinò l’espulsione dei mori dalla Spagna. Fu il primo esempio europeo delle sanguinose pulizie etniche del novecento
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