La Grecia ha rimborsato il prestito di 448 milioni di euro ricevuto dal Fondo monetario internazionale (Fmi) e in scadenza il 9 aprile. Ora Atene ha sei giorni per scrivere un nuovo piano di riforme e ottenere un nuovo prestito
Il Fondo monetario internazionale ha confermato che la Grecia ha pagato i 448 milioni di euro del prestito ricevuto dal fondo in scadenza oggi. Lo ha annunciato Christine Lagarde, direttrice generale del Fmi. Afp
La Grecia ha rimborsato il prestito di 448 milioni di euro ricevuto dal Fondo monetario internazionale (Fmi) e in scadenza oggi. Lo ha confermato a Bloomberg una fonte del ministero delle finanze greco. Nei giorni scorsi Atene aveva assicurato che avrebbe rispettato la scadenza nonostante da settimane la liquidità disponibile nelle casse dello stato fosse in via di esaurimento.
Il 12 maggio Atene dovrà rimborsare un altro prestito ricevuto dall’Fmi, per un totale di 767 milioni di euro. Si tratta di un finanziamento concesso nel 2010, in occasione del primo pacchetto di salvataggio della Grecia.
L’Euro working group, l’organismo che prepara le riunioni dell’Eurogruppo, ha dato ad Atene sei giorni per scrivere un nuovo piano di riforme, che sarà analizzato nell’incontro dell’eurogruppo previsto per il 24 aprile, quando la Grecia potrebbe ottenere un nuovo prestito di 7,2 miliardi di euro.
La Grecia rimborserà come previsto il Fondo monetario internazionale il 9 aprile. La notizia è arrivata dopo l’incontro di ieri sera tra la presidente del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, e il ministro dell’economia greco, Yanis Varoufakis. Atene quindi verserà regolarmente i 45o milioni di euro richiesti, alleviando i timori di chi pensava che la Grecia sarebbe diventato il primo paese sviluppato a non pagare i propri debiti nei confronti dell’Fmi.
Yanis Varoufakis ha dichiarato che il suo paese ha intenzione di rispettare “tutti i suoi obblighi nei confronti dei creditori, ad infinitum (per sempre)”.
A febbraio la Grecia ha ottenuto un prolungamento di quattro mesi del programma di aiuti finanziari, dopo aver presentato un programma di riforme per ridurre il suo debito, chiesto dai leader dell’eurozona.
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