In alcune parti del mondo il giorno in cui dà alla luce un figlio è il più pericoloso della vita di una donna. Tre reportage di Michele Bertelli, Felix Lill e Javier Sauras.
In Bolivia dal 2006 una legge riconosce la validità delle pratiche mediche indigene e consente di inserirle nella rete sanitaria nazionale. Nell’ospedale di Patacamaya i pazienti possono scegliere se rivolgersi alle cure convenzionali o ai medici tradizionali. Leggi
In Bolivia c’è un alto tasso di mortalità infantile al momento del parto, uno dei motivi è che le donne indigene non si rivolgono agli ospedali per partorire perché non si fidano dei medici e preferiscono le ostetriche tradizionali. Per convincere le donne dell’altopiano ad entrare nell’ospedale. Leggi
In alcune parti del mondo, il giorno in cui dà alla luce un figlio è il più pericoloso della vita di una donna: l’Organizzazione mondiale della sanità stima che nel 2015 siano morte 303mila madri per complicazioni connesse al parto. Leggi
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