Circa otto milioni e mezzo di persone hanno votato i rappresentanti delle assemblee municipali della capitale cubana
Circa otto milioni e mezzo di cubani di più di 16 anni hanno votato per scegliere 12.589 rappresentanti delle assemblee municipali. L’affluenza alle urne è stata del 72 per cento.
Alle elezioni si sono presentati per la prima volta anche due oppositori del governo, Hildebrando Chaviano, giornalista indipendente e avvocato, e Yuniel López, esponente del Partido democrático de Cuba, considerato illegale, che però non sono stati eletti. “Il voto è stato pulito e così il conteggio. Il popolo non è stato preparato al cambiamento”, ha commentato Chaviano sul sito Diario de Cuba.
Per la prima volta a Cuba due oppositori del governo sono candidati alle elezioni locali in corso oggi all’Avana. Hildebrando Chaviano, giornalista indipendente e avvocato, e Yuniel Lopez, esponente del Partido democrático de Cuba, considerato illegale, sono tra i 27mila candidati all’incarico di delegati nelle assemblee municipali della capitale cubana.
Le assemblee municipali si occupano della gestione di questioni locali come la fornitura di acqua, la riparazione delle strade e la disinfestazione. I delegati inoltre nominano metà dei candidati alle assemblee provinciali. Il presidente Raúl Castro ha promesso di introdurre delle modifiche nel sistema elettorale, ma finora non ha fornito dettagli. Secondo alcuni osservatori, la presenza dei dissidenti nelle liste potrebbe essere un primo segno dell’allentamento del controllo delle autorità sulla vita politica del paese.
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