Le vittime stavano cercando un riparo dalle piogge torrenziali che hanno lasciato molte persone senza casa e senza elettricità nel paese africano
Sono 15o le vittime dell’incendio in una stazione di servizio ad Accra, in Ghana. L’ha annunciato il presidente John Dramani Mahama. Nel paese sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale. Afp
È salito a novanta il bilancio delle vittime dell’incendio scoppiato in seguito all’esplosione di una stazione di servizio ad Accra, la capitale del Ghana. I soccorsi sono ostacolati dalle inondazioni causate da due giorni di piogge torrenziali, che hanno lasciato molte persone senza casa e senza elettricità. Molte delle vittime si trovavano nella stazione di servizio proprio per ripararsi dalla pioggia. Il bilancio potrebbe aggravarsi man mano che procedono le operazioni di soccorso.
L’esplosione in una stazione di servizio ha ucciso almeno 78 persone ad Accra, capitale del Ghana. Lo ha riferito il portavoce dei vigili del fuoco alla radio Joy fm, aggiungendo che molte delle vittime avevano trovato lì un riparo dalle piogge torrenziali. Una decina di persone sono state ricoverate in ospedale dopo la deflagrazione, causata con ogni probabilità da una perdita di carburante.
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