L’ex segretaria di stato degli Stati Uniti ha annunciato la sua candidatura con i democratici alle elezioni presidenziali del 2016
Hillary Clinton, in corsa per la candidatura democratica alle elezioni presidenziali statunitensi del 2016, ha accettato di riferire davanti al congresso sull’attentato al consolato di Bengasi del 2012 e sull’uso della sua email personale quando era segretaria di stato. Lo ha riferito il suo avvocato, David Kendell, aggiungendo che la testimonianza è prevista per il 18 maggio e sottolineando che l’ex responsabile della diplomazia parlerà solo una volta su entrambi gli argomenti. Il presidente della commissione incaricata di indagare sui fatti di Bengasi, il repubblicano Trey Gowdy, aveva chiesto a Clinton di riferire davanti al congresso in due audizioni separate, una sull’attentato in Libia in cui perse la vita l’ambasciatore Chris Stevens e una sulla questione dell’uso dell’account privato di posta elettronica dell’ex first lady da cui sono stati cancellati 55mila messaggi.
“Non c’è logica o alcun precedente per una richiesta così inusuale. Clinton è pronta a rimanere per tutta la durata delle domande della commissione nel giorno in cui testimonierà” ha fatto sapere il suo avvocato, che ha proposto per l’audizione la data unica del 18 maggio. “I membri della commissione sono in grado di decidere quanto concentrarsi sulla tragica morte di quattro americani a Bengasi, e quello che si può fare per mantenere al sicuro quelli che servono il nostro paese, e quanto invece dare spazio alla sua corrispondenza” ha aggiunto l’avvocato di Clinton.
L’avvocato aveva espresso la disponibilità della sua cliente a riferire davanti al congresso già alla fine dello scorso anno, e i democratici avevano accusato Gowdy di rimandare di proposito la data della testimonianza per far sì che fosse più vicina alle elezioni presidenziali quando Clinton sarà con ogni probabilità la candidata alla successione di Obama. “Dopo quasi un anno, non abbiamo ancora trovato uno straccio di prova a sostegno del fatto che Clinton ordinò un abbassamento dei livelli di sicurezza o che approvò un programma illegale di armi, o una qualsiasi delle altre accuse selvagge che i repubblicani le hanno rivolto per anni” ha commentato Elijah Cummings, un parlamentare democratico della commissione d’inchiesta.
Ad alcuni ricorda un cartello che segnala la prossimità di un ospedale, Wikileaks
lancia un’accusa di plagio, il New Yorker ci fa ironia. Il logo della campagna di Hillary Clinton per la corsa alle presidenziali non è piaciuto.
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L’ex segretaria di stato degli Stati Uniti Hillary Clinton ha annunciato la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti con un video su YouTube e online sul sito della campagna elettorale.
Qualche ora prima dell’annuncio Clinton ha ricevuto il sostegno del segretario di stato John Kerry e del presidente Barack Obama, che rispondendo alle domande giornalisti sul possibile annuncio ha dichiarato: “Hillary sarebbe una presidente eccellente”.
Dai repubblicani è partita su Twitter una campagna contro la candidatura dell’ex segretaria di stato, con l’hashtag #StopHillary e un video, per denunciare i “fantasmi” della Clinton: i finanziamenti alla Clinton Foundation, l’attacco al consolato di Bengasi e le accuse sull’uso dell’account di posta privata quando era al governo, temi su cui dovrà rispondere nei prossimi mesi.
L’annuncio alla candidatura di Hillary Clinton alla presidenza degli Stati uniti per il 2016 previsto per oggi alle 12 (in Italia le 18) sarebbe stato rimandato di qualche ora. Lo scrive su Twitter il giornalista della Cnn Mark Preston.
Secondo una fonte una fonte vicina all’ex segretaria di stato citata dal Guardian, l’annuncio verrà fatto su Twitter e sarà seguito da un’email e da un video.
A poche ore dal probabile annuncio di Hillary Clinton per la sua candidatura alla presidenza, il segretario di statoJohn Kerry si è congratulato con Clinton per il lavoro svolto nel ricostruire le relazioni degli Stati Uniti nel mondo durante la prima amministrazione Obama.
Durante un’intervista andata in onda sul canale televisivo Abc, Kerry ha dichiarato che l’ex segretaria di stato “ha svolto un eccezionale lavoro per ricostruire le alleanze che erano state fatte a pezzi nel corso degli anni precedenti”.
Hillary Clinton sta per annunciare la sua candidatura alle presidenziali statunitensi del 2016. Una serie di foto racconta i momenti più difficili della carriera politica di Hillary e Bill Clinton. Leggi
Hillary Clinton annuncerà domenica la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti. Lo sostiene una fonte vicina all’ex segretaria di stato citata dal Guardian. Clinton darà l’annuncio mentre sarà in viaggio verso l’Iowa, da dove comincerà un primo tour di comizi.
L’annuncio, scrive il Guardian, verrà fatto su Twitter a mezzogiorno, ora locale, e sarà seguito da un’email e da un video. Il quartier generale del suo comitato elettorale sarà a Brooklyn, New York.
Hillary Clinton, moglie dell’ex presidente Bill, sarà la prima esponente dei democratici ad annunciare la sua candidatura per il 2016 ed è considerata la favorita per le primarie.
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