Il Psoe di Susana Díaz ha conquistato 47 seggi, ma non ha ottenuto la maggioranza assoluta. Il partito popolare è in calo mentre si conferma l’ascesa di Podemos
Con il 99 per cento dei voti scrutinati, il partito socialista (Psoe) di Susana Díaz si è imposto come prima forza alle elezioni regionali in Andalusia, in Spagna, conquistando 47 seggi. La vittoria però è lontana dalla maggioranza assoluta, che si ottiene con 55 deputati, per cui saranno necessarie alleanze per governare.
Il Partito popolare, al governo nel paese, è arrivato secondo con 33 seggi, 17 in meno rispetto al 2012, il peggior risultato dal voto del 1990. Le elezioni regionali hanno confermato l’ascesa di Podemos, il partito di sinistra guidato da Pablo Iglesias e, in Andalusia, dalla parlamentare europea Teresa Rodríguez, che ha conquistato 15 seggi. Altre formazioni nuove come Ciudadanos, di centrodestra, e gli ex comunisti di Izquierda unida hanno ottenuto sette seggi ciascuno. El País
A metà dello spoglio, il partito socialista (Psoe) è in testa nelle elezioni regionali in Andalusia, con il 37,6 per cento dei voti. Al secondo posto il partito popolare, al governo in Spagna, con il 25 per cento. Al terzo posto, con il 14,9 per cento, Podemos, il partito di sinistra guidato da Pablo Iglesias e, in Andalusia, dalla parlamentare europea Teresa Rodríguez. Afp
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