Angela Merkel a Washington per un colloquio sulla crisi in Ucraina

La cancelliera tedesca incontra Barack Obama in vista del vertice di Minsk, fissato per l’11 febbraio

Barack Obama sta valutando l’invio di armi in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando l’opzione di inviare armi letali all’Ucraina se fallisce la soluzione diplomatica per fermare il conflitto nell’est del paese. Lo ha dichiarato il presidente Barack Obama dopo il colloquio con la cancelliera tedesca Angela Merkel, che rimane invece fermamente contraria.

“La Russia ha violato ogni impegno preso negli accordi di Minsk”, ha spiegato Obama, “e l’Ucraina ha diritto a difendersi”. Obama ha chiarito che la decisione non è ancora stata presa. I dubbi sull’invio di armi letali e altre attrezzature militari riguardano il fatto che “potrebbero finire nelle mani sbagliate”.

Obama ha affermato che “si tratta di valutare se questi rifornimenti aiutano l’esercito ucraino a difendersi dall’aggressione dei separatisti”.

La politica delle sanzioni economiche nei confronti della Russia rimane in vigore, con l’appoggio degli Stati Uniti, secondo cui “la Russia si sta isolando dal resto del mondo, rovinando la sua economia con conseguenze pesanti sulla sua popolazione”. Reuters

Cosa fa la diplomazia per la crisi ucraina

Nell’est dell’Ucraina continuano gli scontri tra i separatisti filorussi e le truppe di Kiev. Ma parallelamente crescono anche gli sforzi della diplomazia occidentale: la cancelliera tedesca Angela Merkel oggi è a Washington, dove deve incontrare Barack Obama. Leggi

Millecinquecento soldati russi sono entrati in Ucraina, dichiara il governo di Kiev. Afp

Millecinquecento soldati russi sono entrati in Ucraina nel fine settimana, dichiara il governo di Kiev. Afp

Deciso un incontro a Minsk per portare avanti i negoziati sulla crisi ucraina

La cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande, il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Petro Porošenko hanno tenuto una conference call per rilanciare il processo di pace in Ucraina. In una nota il governo tedesco ha annunciato che i quattro leader hanno deciso di incontrarsi l’11 febbraio a Minsk, in Bielorussia, per portare avanti i negoziati.

Nella conferenza telefonica Merkel, Hollande, Putin e Porošenko hanno “continuato a lavorare a un pacchetto di misure nel quadro dei loro sforzi per una soluzione definitiva del conflitto nell’est dell’Ucraina”, si legge nella nota. I lavori continueranno domani a Berlino, in vista del summit di Minsk, a cui parteciperanno anche i rappresentanti dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) e dei separatisti filorussi che combattono nell’est dell’Ucraina. Reuters

Realismo greco per l’Ucraina

L’ultima iniziativa diplomatica lanciata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal presidente francese François Hollande per risolvere il conflitto nell’est dell’Ucraina ha molte probabilità di finire come le altre, cioè in un nulla di fatto, ma almeno dalle posizioni dei due leader vengono fuori segnali incoraggianti. Leggi

È cominciato a Monaco di Baviera un vertice sulla crisi ucraina tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, il presidente ucraino, Petro Porošenko, e il vicepresidente statunitense, Joe Biden. Reuters

È cominciato a Monaco di Baviera un vertice sulla crisi ucraina tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, il presidente ucraino, Petro Porošenko, e il vicepresidente statunitense, Joe Biden. Reuters

Angela Merkel: “Incerto il risultato dei colloqui a Mosca sull’Ucraina”

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, non è sicura che l’iniziativa di Russia, Francia e Germania per trovare un accordo sulla pace in Ucraina avrà successo.

Intervenuta alla conferenza sulla sicurezza internazionale a Monaco di Baviera, Merkel ha dichiarato: “Non sono sicura che i colloqui fatti ieri a Mosca avranno successo. Ma io e il presidente francese siamo convinti che vale la pena provare. Lo dobbiamo al popolo ucraino”. Reuters

Russia, Francia e Germania trovano un’intesa sull’accordo di pace in Ucraina

I leader di Russia, Francia e Germania hanno trovato l’intesa per lavorare a un accordo di pace nell’est dell’Ucraina. Il piano, concordato durante un vertice a Mosca, verrà presentato domani al presidente ucraino, Petro Porošenko.

I dettagli dell’accordo non sono ancora stati diffusi e non c’è stata alcuna conferenza stampa congiunta dei tre capi di stato. Ma Vladimir Putin, François Hollande e Angela Merkel hanno definito il loro incontro “costruttivo e importante”, una dichiarazione che gli analisti considerano positiva per il futuro dei negoziati.

Secondo gli esperti, il patto di Mosca prevede di ristabilire il cessate il fuoco tra esercito ucraino e separatisti filorussi, introdotto a Minsk il 5 settembre. Negli ultimi mesi i ribelli hanno conquistato terreno, preoccupando sempre di più Kiev e gli stati occidentali che la sostengono. Bbc

È cominciato a Mosca il vertice sulla crisi in Ucraina tra il presidente russo Vladimir Putin, il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Afp

È cominciato a Mosca il vertice sulla crisi in Ucraina tra il presidente russo Vladimir Putin, il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Afp

Dentro le case distrutte di Donetsk

Molte abitazioni di Donetsk, la città nell’est dell’Ucraina controllata dai separatisti filorussi, sono state distrutte nei bombardamenti e negli scontri tra i ribelli e le truppe governative. Leggi

François Hollande e Angela Merkel sono arrivati a Kiev

Il presidente francese, François Hollande, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sono arrivati a Kiev, in Ucraina, per i colloqui di pace. Nella città ucraina è presente anche il segretario di stato statunitense, John Kerry. Bbc

Gli Stati Uniti favorevoli a una soluzione pacifica del conflitto ucraino

Gli Stati Uniti “non cercano il conflitto” con la Russia e sono favorevoli a una “soluzione pacifica” per l’est dell’Ucraina. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa a Kiev il segretario di stato John Kerry dopo l’incontro con il presidente ucraino Petro Porošenko e il primo ministro Arsenij Jatsenjuk.
Kerry ha aggiunto:

François Hollande evoca il pericolo di una guerra totale in Ucraina

Il presidente della repubblica francese François Hollande ha annunciato che andrà a Kiev e a Mosca insieme ad Angela Merkel per proporre un nuovo processo di pace nel paese. Hollande parlando dell’iniziativa francotedesca ha evocato il pericolo di “una guerra totale” nel paese. Le Monde

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.