La decisione è stata presa dal presidente presidente Juan Manuel Santos in seguito a un attacco dei ribelli in cui sono morti dieci militari
Il governo colombiano ha sospeso la tregua con le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) in seguito all’uccisione di dieci soldati durante uno scontro con il gruppo ribelle. Le Farc sono il più grande gruppo guerrigliero della Colombia, di ispirazione marxista-leninista, formato nel 1964. Un breve resoconto dei negoziati, dei risultati raggiunti e dei punti di disaccordo. Leggi
Il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha ordinato la sospensione della tregua con i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), dopo l’attacco costato la vita a dieci soldati.
“Ho ordinato alle forze armate di revocare la sospensione degli attacchi aerei contro le posizioni delle Farc fino a ulteriore comunicazione”, ha affermato Santos, che in marzo aveva interrotto la campagna di bombardamenti per favorire i negoziati di pace e come segno di riconoscimento per il cessate il fuoco che le Farc osservavano da dicembre.
Dieci militari colombiani sono stati uccisi e diciassette sono rimasti feriti in un attentato contro una caserma nella provincia di Cauca, nell’ovest del paese. L’attacco, secondo il governo locale, è stato organizzato dalle Forze rivoluzionarie armate (Farc). Quattro feriti sono in gravi condizioni.
I negoziati di pace tra il governo colombiano e le Farc sono ricominciati a febbraio all’Avana, Cuba. A dicembre i guerriglieri marxisti hanno decretato una tregua unilaterale , ma si sono riservati il diritto di rispondere alle offensive dell’esercito colombiano.
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