A quasi due settimane dall’attentato al museo del Bardo, decine di migliaia di persone sono scese per le strade di Tunisi. presenti anche i rappresentanti di diversi governi stranieri
Decine di migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione contro il terrorismo, quasi due settimane dopo l’attentato al museo del Bardo nel quale sono morte 22 persone. Al corteo hanno partecipato anche le autorità tunisine e i capi di stato di alcuni paesi stranieri, come il primo ministro italiano Matteo Renzi e il presidente francese François Hollande.
Decine di migliaia di persone sono in marcia nelle strade di Tunisi per partecipare alla manifestazione contro il terrorismo, quasi due settimane dopo l’attentato al museo del Bardo nel quale sono morte 22 persone, 21 stranieri e un tunisino. La folla che partecipa alla manifestazione contro il terrorismo a Tunisi ha raggiunto il museo del Bardo, il luogo dell’attentato in cui il 18 marzo sono morte 22 persone, “La Tunisia è libera” e “Fuori il terrorismo” sono stati alcuni degli slogan più cantati durante la manifestazione, che si è svolta nel giorno in cui le autorità hanno annunciato l’uccisione di nove combattenti del gruppo jihadista accusato di avere organizzato l’attacco al museo.
Nel suo discorso, il presidente francese François Hollande ha esortato la Tunisia e la comunità internazionale a unire le loro forze nella “lotta contro il terrorismo”. Secondo Hollande, il terrorismo “ha voluto spezzare un paese, la Tunisia, che aveva vissuto la primavera araba e che ha fatto un percorso esemplare in materia di democrazia, di pluralismo e di difesa dei diritti delle donne”. Oltre a Hollande all’evento sono presenti i capo di stato di altri paesi, tra cui anche il primo ministro italiano Matteo Renzi, il presidente del Gabon Ali Bongo e quello della Palestina Abu Mazen.
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