La proposta di legge, avanzata dal governo di Viktor Orbán, prevedeva una tassa di 50 centesimi di euro per ogni gigabyte di traffico di dati e aveva provocato grandi proteste nelle piazze di Budapest.
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato che il progetto di legge sulla tassazione di internet sarà rivisto e ha promesso una consultazione nazionale a gennaio.
In un’intervista alla radio pubblica, Orbán ha detto:
Gli oppositori al progetto di legge, che nei giorni scorsi hanno protestato a Budapest, hanno annunciato una manifestazione celebrativa per la sera del 31 ottobre. Afp
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha ritirato il progetto di legge che prevedeva una tassa sull’utilizzo di internet. Afp
Il 26 ottobre migliaia di ungheresi sono scesi in piazza per protestare contro il progetto del governo di tassare l’uso di internet. Due giorni dopo altri cortei, molto più numerosi: nella capitale, in altre città del paese, davanti ad alcune ambasciate ungheresi in Europa. Leggi
Migliaia di persone hanno manifestato a Budapest contro la proposta di legge che imporrebbe una tassa sull’utilizzo di internet.
La proposta di legge, avanzata dal governo di Viktor Orbán, prevede una tassa di 50 centesimi di euro per ogni gigabyte di traffico di dati.
I manifestanti definiscono la bozza antidemocratica e temono che possa allontanare l’Ungheria dagli standard dell’Unione europea. Bbc
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