Proteste in Venezuela, ucciso un ragazzo di 14 anni

Negli scontri tra polizia e manifestanti a San Cristóbal, nello stato di Táchira, è stato ucciso uno studente di 14 anni

Cosa sappiamo dei sei studenti uccisi in Venezuela

L’uccisione di uno studente di 14 anni durante le manifestazioni in Venezuela ha riportato l’attenzione dei gruppi di opposizione nel paese sulla repressione violenta del governo contro gli oppositori politici. Il presidente Nicolás Maduro ha condannato l’uccisione del ragazzo, avvenuta durante gli scontri tra polizia e manifestanti a San Cristóbal il 24 febbraio, e ha assicurato che i responsabili dell’omicidio saranno puniti. L’opposizione chiede al governo di ritirare il decreto 008610 che permette alle forze dell’ordine di usare le armi da fuoco durante le manifestazioni, in aperto contrasto con quanto dichiarato dalla costituzione.

Secondo l’opposizione venezuelana, negli ultimi giorni altri cinque studenti sono stati uccisi in circostanze poco chiare. Si tratta di Jhon Barreto, 21 anni, ritrovato morto il 19 gennaio a San Cristóbal, nello stato di Táchira. Il ragazzo era sparito il 6 febbraio. Secondo la polizia si è trattato di un alterco tra due ragazzi che erano parte di una banda criminale che rubava cellulari che si è concluso con l’uccisione di uno dei due, ma la famiglia non ha confermato la versione ufficiale.

Altri due ragazzi: Yamir Tovar, di 22 anni, e Luis Arianyi, di 21 anni, sono stati trovati morti a Los Flores de Catia, a Caracas. Anche in questo caso le circostanze della morte dei ragazzi non sono chiare. I mezzi d’informazione locali citano i familiari che sostengono che i ragazzi erano parte di una rete di opposizione e che avevano ricevuto minacce per aver partecipato alle manifestazioni antigovernativa in piazza Altamira a Caracas. Infine altri due studenti sono stati trovati morti con dei colpi di arma da fuoco nella testa nello stato di Mérida, il 18 febbraio. I due sono stati identificati come Alejandro García, di 22 anni e José Frías di 20 anni. I familiari dei ragazzi dicono che erano stati portati via dalle forze dell’ordine durante una protesta studentesca, anche se non erano attivisti politici. Bbc

La protesta in Venezuela in cui è stato ucciso un ragazzo di 14 anni 

Le immagini delle proteste in cui è stato ucciso un ragazzo di 14 anni a San Cristóbal, in Venezuela. Il presidente Nicolás Maduro ha condannato l’uccisione e ha invitato i cittadini alla calma. Leggi

Ucciso un ragazzo di 14 anni durante le proteste in Venezuela

Un ragazzo di 14 anni è morto durante una manifestazione a San Cristóbal, nello stato di Táchira, in Venezuela. Non sono ancora chiare le circostanze della morte di Kluiver Roa, avvenute durante violenti scontri tra polizia e manifestanti. La polizia ha sparato per disperdere i manifestanti, ma non è chiaro se il ragazzo sia stato colpito da un proiettile. Lo stato di Táchira è stato già lo scorso anno l’epicentro delle proteste contro il governo di Nicolás Maduro e contro la crisi economica che ha colpito il paese in cui mancano i beni di prima necessità. Nello stato gli oppositori del governo sono tornati in piazza nelle ultime settimane, dopo l’arresto del sindaco di Caracas Antonio Ledezma accusato dal governo di preparare un colpo di stato. Reuters

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.