L’ex sindaco di Bologna, europarlamentare del Pd dal 2009, ha annunciato che lascerà il Pd per le irregolarità denunciate durante le primarie in Liguria
Sergio Cofferati sbatte la porta. Dopo la sua sconfitta alle primarie della Liguria se ne va dal Partito democratico. Secondo i suoi avversari perché “non sa perdere”, a sentire lui stesso perché il Pd avrebbe smarrito la sua identità e snaturato lo strumento delle primarie. Leggi
In una conferenza stampa Sergio Cofferati ha annunciato che lascerà il Partito democratico (Pd) dopo la sua sconfitta alle primarie in Liguria. Cofferati, che è stato segretario della Cgil e sindaco di Bologna, è europarlamentare del Pd dal 2009.
Nelle primarie per scegliere il candidato governatore della Liguria, Cofferati è arrivato secondo dopo Raffaella Paita che ha preso il 52 per cento dei voti. Cofferati aveva denunciato irregolarità durante le operazioni di voto l’11 gennaio. Il 16 gennaio il collegio dei garanti del Partito democratico in Liguria ha deciso di annullare i risultati elettorali in tredici seggi a causa di alcune irregolarità. In una conferenza stampa a Genova l’ex segretario della Cgil ha detto: “Per rispetto ai cittadini che mi hanno votato, alle mie convinzioni, a un parte importante della mia vita, in un partito che non dice nulla davanti a fatti” come quelli che si sono verificati nelle primarie liguri, “io non posso più restare”. Il Post, Ansa
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