Il Solar Impulse 2 è decollato 7.12 (ora locale) dall’aeroporto Al-Bateen di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti
Solar impulse 2, il primo aereo a energia solare che sta tentando di fare il giro del mondo, è stato costretto ad un atterraggio forzato a Nagoya, in Giappone, mentre stava sorvolando l’oceano Pacifico. L’atterraggio è avvenuto a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche. Quella dalla Cina alle Hawaii era la settima tappa di un viaggio iniziato il 9 marzo scorso da Abu Dhabi.
L’aereo era decollato da Nanchino, in Cina, il 30 maggio e sarebbe dovuto arrivare alle isole Hawaii entro la fine della settimana, dopo un viaggio di ottomila chilometri. Il pilota Andre Borschberg ha però deciso di atterrare in Giappone, in attesa che le condizioni atmosferiche migliorino.
A volte le icone contano più dei fatti. Con un’immagine fulminante riassumono fenomeni complessi. Forse una nuova icona nasce in questi giorni, quella del futuristico aereo Solar Impulse, decollato per il primo giro del mondo a energia solare il 9 marzo da Abu Dhabi, sede dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili Irena e di Masdar City, la città solare progettata da Norman Foster. Leggi
Il Solar Impulse 2 potrebbe diventare il primo aereo alimentato da energia solare a circumnavigare la superficie terrestre. È decollato alle 7.12 (ora locale) dall’aeroporto Al-Bateen di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, ed è diretto a Mascate, capitale dell’Oman.
Il Solar Impulse 2 è pilotato da due svizzeri: André Borschberg e Bertrand Piccard. L’aereo percorrerà circa 35mila chilometri. Farà dodici tappe, inclusa quella nell’Oman, tra le quali Birmania, Cina, Stati Uniti ed Europa. Il viaggio durerà in tutto cinque mesi.
Ecco il video del decollo, che avviene al minuto 1:29.
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