L’agente Michael T. Slager, 33 anni, è stato accusato di omicidio dopo la pubblicazione del video in cui si vede il poliziotto sparare otto colpi alla schiena contro Walter L. Scott, 50 anni.
Le autorità del South Carolina hanno pubblicato un nuovo video che mostra il momento precedente alla morte del nero disarmato Walter L. Scott ucciso dal poliziotto bianco Michael T. Slager.
Nel filmato, girato dalla telecamera a bordo dell’auto del poliziotto, si vede l’agente fermare Walter L. Scott per controllare un fanale rotto e la sua patente. Attorno al minuto 2:30, quando Slager torna per un attimo nella sua macchina, si vede Walter L. Scott che comincia a scappare. In seguito si sentono degli spari.
Michael T. Slager ha sparato otto colpi contro la schiena durante l’inseguimento. Il poliziotto ha dichiarato di aver aperto il fuoco perché Walter L. Scott gli aveva rubato la pistola taser e temeva per la sua incolumità.
L’uccisione di Walter Scott da parte dell’agente Michael Slager, avvenuta il 4 aprile a North Charleston, in South Carolina, ricorda in modo inquietante – e sconsolante – quella di Eric Garner, morto per asfissia a Long Island, New York, nel luglio del 2014. Leggi
Dopo la pubblicazione di due video che mostrano agenti bianchi uccidere afroamericani disarmati, negli Stati Uniti si riaccendono le proteste contro gli abusi della polizia. Leggi
Il poliziotto accusato di aver ucciso un uomo disarmato in South Carolina è stato licenziato. Lo ha annunciato il sindaco di North Charleston, dove prestava servizio Michael T. Slager, 33 anni, accusato di omicidio dopo la pubblicazione del video in cui si vede l’agente sparare otto colpi alla schiena contro Walter Lamer Scott, 50 anni. Slager è stato trasferito nel centro di detenzione della contea di Charleston. Rischia la pena di morte e fino a trent’anni di carcere.
In conferenza stampa il sindaco ha spiegato che l’amministrazione ha ricevuto dei finanziamenti per l’acquisto di videocamere individuali destinate a essere usate dai poliziotti. Il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha dichiarato che il video è “orribilmente difficile da guardare” ma dimostra che l’uso di videocamere individuali da parte degli agenti “potrà avere un impatto positivo”.
Nel South Carolina sono state organizzate diverse manifestazioni per protestare contro l’uccisione di Walter Lamer Scott, un nero di 50 anni, disarmato, ucciso sabato 4 aprile mentre era in fuga dalla polizia. Questo è solo l’ultimo di una serie di casi di neri uccisi da agenti di polizia in circostanze pochi chiare negli ultimi dodici mesi. Leggi
Attenzione: il video contiene immagini violente
Negli Stati Uniti un poliziotto bianco è stato accusato di aver ucciso un nero disarmato che stava cercando di scappare. L’episodio è avvenuto sabato 4 aprile a North Charleston, in South Carolina. Le accuse sono state formulate martedì 7 aprile dopo la pubblicazione di un video che mostra l’agente, Michael T. Slager, 33 anni, mentre spara otto colpi alla schiena a Walter L. Scott, 50 anni.
La vittima era stata fermata per un controllo perché aveva un fanale della macchina rotto. Aveva precedenti penali. Il poliziotto ha dichiarato di aver sparato perché durante la perquisizione Walter L. Scott gli aveva rubato la pistola taser e temeva per la sua incolumità.
Il filmato dell’accaduto, girato da un passante con un telefono e consegnato al New York Times dall’avvocato della famiglia di Walter L.Scott, mette in dubbio la ricostruzione del poliziotto. Quando l’agente apre il fuoco la vittima appare lontana e inoffensiva e non sembra avere in mano la pistola taser. In seguito, quando Walter L. Scott è a terra, si vede il poliziotto avvicinarsi e gettare qualcosa vicino al suo corpo.
Il caso ricorda quelli di New York, Cleveland, Ferguson e altri casi di violenza della polizia nei confronti di afroamericani. Questi episodi hanno scatenato un dibattito nazionale sulla condotta delle forze dell’ordine negli Stati Uniti.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati