Quattro uomini armati hanno attaccato una residenza turistica nella capitale afgana. Uccisi gli attentatori, nessuna vittima civile
Quattro uomini armati hanno attaccato una residenza turistica nel quartiere delle ambasciate della capitale afgana. Dopo un assedio durato sei ore, i quattro sono stati uccisi dalle forza di sicurezza. L’attentato è stato rivendicato dai taliban. Non ci sono state vittime tra i civili. Secondo il ministro dell’interno, l’obiettivo degli attentatori era la residenza turistica Rabbani, molto frequentata da turisti stranieri, di proprietà della famiglia Rabbani, a cui appartiene anche l’attuale ministro degli esteri.
Secondo le autorità, gli attentatori hanno provato a entrare nella residenza lanciando granate esplosive contro la recinzione di ferro che in parte è stata distrutta. Ma non sono riusciti a entrare. Il gestore dell’hotel ha detto che tutti i turisti sono al sicuro e non hanno riportato danni. La polizia ha aspettato le prime luci dell’alba per intervenire e identificare gli aggressori.
I taliban hanno lanciato una nuova violenta offensiva nelle ultime settimane, e in particolare hanno preso di mira i luoghi frequentati dagli stranieri nella capitale afgana. Il 13 maggio un commando di taliban ha ucciso 14 persone che partecipavano a un concerto in una residenza di Kabul.
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