È un giornalista della London review of books. Ha collaborato anche con il New Yorker, la New York Review of Books e il New York Times Magazine. È stato corrispondente da Algeria, Palestina, Libano ed Egitto.
Con l’operazione in Libano il governo di Benjamin Netanyahu ha di nuovo ignorato le richieste degli Stati Uniti. Non è chiaro però cosa spera di ottenere, scrive Adam Shatz Leggi
Psichiatra, scrittore e militante anticolonialista, cresciuto in una famiglia nera della classe media nella Martinica francese, Frantz Fanon (1925-1961) non era solo un pensatore,... Leggi
“Non puoi mettere le persone in una prigione, privarle dei diritti fondamentali e pensare di cavartela senza conseguenze”, ha risposto Hasanin. “Non puoi disumanizzare... Leggi
Julien Keller era il nome da battaglia di Adolfo Kaminsky, morto nel 2022 a Parigi all’età di 97 anni. È stato soprattutto grazie a lui che in tempo di guerra la Francia... Leggi
Cosa possono fare le società europee per combattere il terrorismo islamico? Come potrebbe cambiare l’atteggiamento verso l’islam e i giovani musulmani? Olivier Roy, Farhad Khosrokhavar, Adam Shatz e Fouad Laroui ne parlano al festival di Internazionale a Ferrara. Leggi
La vittoria quasi apocalittica di Donald Trump segna la fine dell’eccezionalismo americano: una certa idea degli Stati Uniti come modello di democrazia è morta. Non l’ha uccisa direttamente Trump: ne ha semplicemente dichiarato la morte con una campagna elettorale tanto surreale quanto reazionaria. “È un incubo”, mi ha scritto un’amica francese. Le ho risposto che è peggio di un incubo, è la realtà. Leggi
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