È un attore teatrale, regista cinematografico, scrittore e drammaturgo italiano.
Sul ponte di Genova che è crollato ci sono passato centinaia di volte. Non abito in quella città, ma ci vado a lavorare tutti gli anni. Così come lavoro a Firenze e Napoli, Milano e Lecce. Leggi
E io me lo ricordo così: una voce che mescola la faccia alla maschera. “Se la tieni troppo sulla faccia, quando la togli finisci per toglierti anche la faccia!”, diceva. Leggi
Dopo il suicidio dell’operaia Maria Baratto un po’ di operai reclusi in un reparto confino simulano il suicidio di Marchionne con un manichino che ha la sua faccia. E la grande Fiat si arrabbia, mobilita i suoi avvocati e li fa licenziare. Ma loro lottano, perché non hanno altro che la lotta, e vincono. Leggi
Tra una parola e un pernacchio, Scola ti dice che non vale la pena mettersi a combattere per strappare un’ultima pellicola alla propria storia, per aggiungere un pezzetto di racconto a un racconto già abbondantemente raccontato. Meglio sedersi in poltrona e rileggere le parole che sono arrivate vive attraverso il cimitero della letteratura che seppellisce libri e scrittori ogni giorno. Leggi
“Chi mi parla dell’islam moderato lo prendo a calci in culo”, scrive Matteo Salvini, “non è più il momento dell’ipocrisia, questa è una guerra, serve un intervento militare subito in Siria e in Libia”. Non sono d’accordo nemmeno un po’. Nemmeno se avessero ucciso persone che conosco. Leggi
Ascanio Celestini ha girato Viva la sposa in un quartiere che con la sua carica di umanità è diventato uno dei protagonisti del film. L’attore e regista romano ci porta nelle sue strade e nei suoi luoghi. Leggi
“In questa scena vediamo il personaggio di Sofia, interpretato da Alba Rohrwacher, trasformato. È vestita insolitamente elegante, ha bevuto, vuole bere ancora e incontra Nicola, con il quale alcuni anni prima ha avuto una relazione, finita perché lui beveva troppo”, dice Ascanio Celestini, regista di Viva la sposa. “E in quel momento Nicola pensa che Sofia si stia riavvicinando” e pensa forse che concluderanno la serata insieme, nel quartiere romano del Quadraro. Le cose, però, andranno diversamente. Leggi
Ieri Marco Travaglio ha scritto un articolo su Adriano Sofri, ma poi ha parlato anche di altro. Per me che faccio teatro e ogni tanto vedo lui comparire come attore nelle stagioni teatrali è un motivo di riflessione importante. Da alcuni anni ci chiediamo (io, ma soprattutto critici e studiosi) come mai giornalisti e magistrati, ma alle volte anche preti, portino in scena degli spettacoli teatrali. Leggi
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