È giornalista, scrittore e analista politico. Vive in Africa da più di dieci anni. Ha pubblicato La vita è brutale e poi muori (Mondadori 2015)
La rete televisiva Al Jazeera ha annunciato che non userà più il termine “migrante” perché deumanizzante e peggiorativo, oltre che non corretto: la maggior parte di quanti arrivano in Europa sono rifugiati. Ma questa distinzione potrebbe creare nuove discriminazioni. Leggi
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