Giornalista di Mediapart, lavora a Marsiglia.
Il ripristino dei controlli alla frontiera italiana uccide: cinque morti dall’agosto del 2016, di cui uno sulla ferrovia tra Ventimiglia e Nizza. In due comunicati, la Società nazionale delle ferrovie francesi (Sncf) chiede ai ferrovieri della regione Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) di segnalare i gruppi di migranti a bordo dei treni. E di rispedire in Italia i quelli arrestati nell’arco della giornata. Molti ferrovieri rifiutano di farlo. Leggi
A Nizza non ci sono solo i poliziotti a pattugliare la stazione ferroviaria. Tre volte al giorno fanno il loro giro anche gli attivisti. Lo scopo è di rintracciare prima delle forze dell’ordine i migranti sudanesi, eritrei, afgani che sono riusciti a superare la frontiera francoitaliana, dopo aver camminato per ore. Leggi
Bloccato alla frontiera francese di Ventimiglia da un mese, Mustapha, 20 anni, è scappato dalle milizie janjawid in Sudan. Non capisce perché le forze dell’ordine francesi gli impediscano di raggiungere la Svezia. Leggi
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