È una giornalista che vive a Reykjavík, in Islanda. Da lì, scrive per The Wire e per l’agenzia britannica Reuters.
Se in Islanda le elezioni si tenessero domani, il Partito pirata otterrebbe una percentuale di consensi da record: il 43 per cento dei voti. Critica con la politica tradizionale, la formazione ha fatto un balzo nei sondaggi dopo le dimissioni del primo ministro in seguito alle rivelazioni dei Panama papers. Leggi
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