Le truppe irachene hanno riconquistato alcune zone della città di Baiji. È solo una delle offensive dell’esercito regolare, impegnato a sottrarre al gruppo dello Stato islamico le aree strategicamente importanti vicino Baghdad. Sabato 6 giugno i soldati iracheni sostenuti dalle milizie sciite si sono scontrati con i jihadisti nell’area di Al Harari, vicino la città di Falluja, a ovest della capitale.
Il portavoce del commando congiunto delle operazioni, il generale di brigata Saad Maan, ha riferito che le azioni militari sono servite a tagliare i rifornimenti ai jihadisti nella provincia di Al Anbar e in altre città. In quest’ambito, fondamentale è stata l’avanzata dell’esercito a Baiji, dove si trova la più grande raffineria di petrolio dell’Iraq, finita nelle mani dello Stato islamico quasi un anno fa. La riconquista di Baiji è strategicamente importante perché la città, che dista da Baghdad 250 chilometri, è sulla strada che conduce a Mosul, la seconda città del paese, controllata dallo Stato islamico dal giugno 2014.
Le truppe irachene e le forze curde hanno respinto i jihadisti in diverse zone dell’Iraq, grazie anche all’aiuto dei bombardamenti aerei della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti. Ad aprile sono riusciti a riprendere il controllo della città settentrionale di Tikrit, ma a maggio hanno ceduto la città di Ramadi al gruppo jihadista.
L’Iran sta partecipando attivamente ai combattimenti per aiutare le forze irachene a riconquistare la più grande raffineria dell’Iraq, quella di Baiji circa 200 chilometri a nord di Baghdad. Lo hanno riferito fonti della difesa statunitense, mentre prosegue l’assedio dei jihadisti del gruppo stato islamico all’impianto, che produce ogni giorno 300mila barili di carburante ovvero il 50 per cento del fabbisogno nazionale, e rappresenta quindi l’asse portante del sistema energetico nazionale.
Le fonti, sotto anonimato, hanno spiegato che Teheran ha mandato piccoli reparti delle forze speciali che stanno combattendo con l’artiglieria e altre armi pesanti. Nel frattempo l’esercito statunitense ha fatto sapere di aver condotto 22 nuovi raid aerei in Iraq contro obiettivi del gruppo Stato islamico, compresi quattro vicino a Ramadi.
Dopo cinque mesi di combattimenti con il gruppo Stato islamico, le forze antiterrorismo irachene hanno ripreso il controllo della raffineria di Baiji, la più grande del paese.
L’annuncio è stato dato dalla televisione di stato irachena, che ha anche mostrato alcune immagini. Reuters
In un attacco suicida, nella città di Baiji, nel nord dell’Iraq, sono morte otto persone, tra cui sei soldati. Reuters
Le truppe governative irachene hanno preso il controllo di ampie zone della città di Baiji dalle mani dei jihadisti dello Stato islamico. A Baiji, che si trova circa duecento chilometri a nord di Baghdad, c’è la più grande raffineria di petrolio del paese.
Il governo controlla circa metà della città. Il gruppo Stato islamico aveva conquistato Baiji a giugno, ma non era riuscito a impadronirsi della raffineria. Bbc
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