È slittato a domani mattina il voto del Senato sul decreto legge Enti locali. L’assemblea di palazzo Madama si riunirà di nuovo alle 9, dopo che nel pomeriggio di oggi è venuto a mancare per la quarta volta consecutiva il numero legale. Bisognava votare anche sui tagli alla sanità con il pacchetto di misure per 2–3 miliardi nel 2015, e altrettanti nel 2016 e nel 2017.
Al momento della verifica del numero legale erano presenti 19 senatori del Nuovo centrodestra su 36, mentre per il Partito democratico ce n’erano 95 su 113 e per le Autonomie 6 su 19. Così il governo chiederà la fiducia, come confermato dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Luciano Pizzetti.
L’obiettivo sarebbe quello di arrivare al voto in serata. Le misure sono state descritte dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin come di “razionalizzazione della spesa”, in conformità a quanto previsto dall’accordo Stato–Regioni. Se passasse, il dl modificato tornerebbe alla camera per essere approvato entro il termine dell’8 agosto.
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