Beni

La crisi del debito aggrava la fame nel mondo

A livello mondiale l’insicurezza alimentare è inoltre ancora molto al di sopra dei livelli precedenti alla pandemia: nel 2022 ha riguardato circa 122 milioni di persone… Leggi

Cento persone massacrate nell’est della Repubblica Democratica del Congo

Circa cento persone sono state massacrate il 20 novembre a Beni, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Lo hanno reso noto oggi alcuni deputati della regione.

Questa nuova strage porta a circa duecento il numero dei civili uccisi nella zona settentrionale del provincia del Nord Kivu dall’inizio, a metà ottobre, di un’offensiva condotta dai ribelli ugandesi del gruppo Alleanza delle forze democratiche (Adf).

Secondo le ricostruzioni, il nuovo massacro è avvenuto in quattro località vicine tra loro, situate tra le città di Beni e di Mbau. Afp

Tra le 50 e le 80 persone sono state uccise dai i ribelli ugandesi dei gruppi Adf e Nalu a Beni, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Reuters

Tra le 50 e le 80 persone sono state uccise dai i ribelli ugandesi dei gruppi Adf e Nalu a Beni, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Reuters

Duecento arresti nella Repubblica Democratica del Congo

Duecento persone sono state arrestate a Beni, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, dopo un mese di violenze costate la vita a un centinaio di persone.

Dal 2 ottobre al 2 novembre almeno 120 persone sono state uccise in questo territorio. Gli omicidi sono stati attribuiti ai ribelli ugandesi del gruppo Alleanza delle forze democratiche (Adf), attivo dal 1996. L’Adf, spiega il quotidiano Forum des As, sfida il governo di Kinshasa e i militari della forza internazionale Monusco, che devono proteggere i civili.

Il 2 novembre, al termine di una visita a Beni, il presidente Joseph Kabila ha detto che il suo governo non negozierà con i ribelli. Afp

Più di 300 detenuti sono evasi nel Nord Kivu

Più di 300 detenuti risultano latitanti dopo che sono riusciti a evadere dal carcere di Butembo, nel Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo.

Un responsabile dell’amministrazione locale ha dichiarato che sono rimasti in carcere solo cento detenuti dei 423 che erano nella prigione.

La prigione è stata attaccata da una ventina di persone armate non identificate, che hanno aperto il fuoco sulla polizia penitenziaria. La prigione di Butembo si trova a 200 chilometri da Goma, la capitale del Nord Kivu, vicino alla provincia di Beni, dove nelle ultime settimane sono morte almeno 80 persone negli attacchi dei ribelli ugandesi delle Forze democratiche alleate. Afp

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