Dopo un viaggio durato più di dodici ore, alle 3.30 di notte dell’ultimo dell’anno attracca nel porto di Gallipoli, estrema punta dell’Italia, la nave mercantile moldava BlueSkyM. A bordo ci sono 768 migranti, tra loro molte donne e bambini. Probabilmente profughi siriani. Sulla penisola salentina soffia un vento gelido, i migranti scendono lentamente dalla nave assistiti dagli operatori della croce rossa e dalla guardia costiera, un centinaio presentano sintomi di ipotermia. Ci sono donne incinte, un ferito, quattro morti. La maggior parte dei migranti è in salvo, ma la vicenda che li ha portati ad approdare sulle coste del Salento rimane ancora da chiarire. Leggi
Sono più di novecento i migranti arrivati a Gallipoli sulla nave BlueSkyM, lasciata alla deriva nel mar Adriatico dall’equipaggio la mattina del 30 dicembre. Lo ha confermato la Guardia costiera che si è occupata delle operazioni di salvataggio. Afp
La nave cargo BlueSkyM, che trasporta centinaia di migranti e nelle scorse ore ha lanciato un messaggio di emergenza al largo di Corfù, si sta dirigendo verso la costa salentina. Lo ha confermato il comandante della capitaneria di Porto di Gallipoli, Attilio Daconto.
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