“Voglio parlarvi della prima scena del film, che mostra subito il tono di quello che gli spettatori vedranno e introduce la metafora che si andrà costruendo nel corso del film”, dice César Augusto Acevedo, regista di Un mondo fragile. “È una scena importante per me perché parla di come l’uomo viene schiacciato dal progresso”. Leggi
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