L’ex militare e reduce dall’Iraq, Eddie Ray Routh, è stato giudicato colpevole dell’omicidio del militare della marina statunitense Chris Kyle, autore del libro American sniper da cui è stato tratto il film diretto da Clint Eastwood, e dell’amico Chad Littlefield. Il tribunale del Texas in cui si è svolto il processo ha condannato Routh all’ergastolo senza libertà condizionale.
Gli avvocati della difesa avevano provato a dimostrare che Routh, 27 anni, soffrisse di problemi mentali all’epoca dell’omicidio. Ma secondo i procuratori, Routh era consapevole dei suoi atti quando sparò a Kyle e Littlefield il 2 febbraio del 2013. Bbc
In un tribunale del Texas negli Stati Uniti si è conclusa la selezioni dei giurati cominciata la scorsa settimana per il processo a Eddie Routh, ex militare della marina statunitense e reduce dall’Iraq, accusato di aver ucciso il tiratore scelto della marina Chris Kyle, reso celebre dal film American sniper diretto da Clint Eastwood. Routh è accusato di aver ucciso Kyle e l’amico Chad Littlefield nel febbraio del 2013, in un poligono di tiro dove i due avevano portato Routh, che soffriva della sindrome di stress post traumatico dopo il ritorno dall’Iraq.
Il processo comincia mercoledì 11 febbraio. Reuters
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