Consip

Un carabiniere che ha condotto l’indagine sul caso Consip è indagato per falso
Un carabiniere che ha condotto l’indagine sul caso Consip è indagato per falso. Il capitano del Nucleo operativo ecologico (Noe) Gianpaolo Scafarto è accusato dalla procura di Roma di aver falsificato l’intercettazione che proverebbe l’incontro tra l’imprenditore Alfredo Romeo e Tiziano Renzi. Il padre dell’ex presidente del consiglio è accusato di traffico di influenze. Scafarto è anche accusato di aver accreditato la tesi di un presunto pedinamento dei servizi segreti ai danni dei carabinieri coinvolti nelle indagini.
L’inchiesta Consip mette alla prova le promesse di Matteo Renzi

Da una parte c’è la corsa di Matteo Renzi, l’uomo che sei anni fa si mise in testa di “scalare l’Italia” rottamando chi aveva occupato fino a quel momento i palazzi della politica. Dall’altra c’è una schiera di vecchi imprenditori e faccendieri che, appena Renzi arriva al governo, cerca di mettere le mani sui servizi di pulizia e di gestione ordinaria di quei palazzi. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Black Friday Promo