Il referendum in Congo approva la nuova costituzione. Il 92,9 per cento dei votanti si è espresso a favore della riforma che permetterà al presidente Denis Sassou-Nguesso di ottenere un nuovo mandato. L’affluenza è stata del 72,4 per cento. L’opposizione aveva chiesto di boicottare il voto e ha definito il risultato del referendum “una frode”.
Almeno quattro morti negli scontri durante le manifestazioni in Congo. La polizia ha lanciato lacrimogeni e sparato colpi d’avvertimento per disperdere il corteo organizzato nella capitale Brazzaville per protestare contro la nuova costituzione annunciata dal presidente Denis Sassou Nguesso.
In Congo sono state interrotte le comunicazioni per un corteo dell’opposizione. Il governo ha disattivato le reti internet, gli sms e le trasmissioni della radio francese Rfi poche ore prima di una grande manifestazione contro la nuova costituzione annunciata a fine settembre dal presidente Denis Sassou-Nguesso, su cui il 25 ottobre ci sarà un referendum.
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.