Il governo del Sudafrica ha deciso di schierare l’esercito nella township di Alexandra a Johannesburg e in diverse zone del Kwa-Zulu Natal per contrastare l’ultima ondata di violenze xenofobe. “L’esercito avrà una funzione deterrente contro i criminali, è la nostra ultima risorsa”, ha annunciato il ministro della difesa, Nosiviwe Mapisa-Nqakula.
Il ministro ha dato notizia dell’aggressione armata subita da una coppia dello Zimbabwe lunedì sera, soltanto poche ore dopo l’accoltellamento a morte di un mozambicano di 35 anni, sempre ad Alexandra. Gli assalti contro stranieri si sono intensificati da quasi tre settimane, con altri sei morti, in alcuni quartieri di Durban nel Kwa-Zulu Natal e nella capitale commerciale sudafricana.
Almeno quattro persone sono morte nelle violenze contro gli stranieri scoppiate negli ultimi giorni a Durban, in Sudafrica. In una serie di scontri tra gli immigrati e la popolazione locale diversi negozi sono stati saccheggiati. Gli immigrati sono accusati di essere la causa dell’altissimo tasso di disoccupazione del paese. Leggi
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