“Sono la persona sbagliata per diventare davvero famoso”: le parole di Elliott Smith in apertura di Heaven adores you suonano premonitrici. Il musicista statunitense si suicidò nel 2003 quando ormai era un artista famoso. La popolarità era arrivata qualche anno prima con la candidatura agli Oscar (con tanto di bizzarra esibizione durante la cerimonia di premiazione) per il suo brano utilizzato da Gus Van Sant nella colonna sonora di Will Hunting.
Il documentario di Nickolas Rossi sulla vita e la musica di Smith, impreziosito da brani inediti e incompleti, dopo un tour per i festival esce in dvd negli Stati Uniti.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati