Ogni volta che il teatro attraversa una crisi, chissà perché si invoca un “uomo della provvidenza” che rimetta la cose a posto. Capitò quando chiuse l’Ente teatrale italiano e capitò per il teatro Valle di Roma. Nel caso dello sfratto del teatro Eliseo di Roma – una vicenda che, prima ancora che drammatica, andrebbe definita avvilente e squalificante per l’intera città – ad autocandidarsi è Luca Barbareschi. Leggi
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