Ert

La tv pubblica greca Ert torna in onda

La tv pubblica greca Ert è tornata in onda, a due anni dalla decisione del governo di
Antonis Samaras di chiudere l’emittente per mancanza di fondi e cattiva gestione. Le trasmissioni sono ricominciate alle 6 di stamattina sulle note dell’inno nazionale greco.

Ert trasmette dagli studi in una zona nord di Atene, dove si erano insediati i dipendenti di Nerit, la struttura della radiotelevisione pubblica subentrata un anno dopo la chiusura dell’emittente pubblica greca. Durante la campagna elettorale i politici di Syriza avevano boicottato Nerit e avevano promesso che avrebbero rilanciato Ert, i suoi tre canali televisivi, le sue stazioni radiofoniche e la sua orchestra. La legge approvata di recente ha permesso di riaprire Ert con il reintegro degli ex dipendenti che, nel giugno 2013, erano 2.600. Una fonte del ministero dell’informazione ha riferito che 1.600 dipendenti hanno fatto richiesta di reintegro. Le candidature per il reinserimento lavorativo possono essere presentate fino al 16 giugno.

La chiusura della Ert nel 2013, annunciata ed eseguita nell’arco di poche ore, aveva scioccato il paese. Il governo guidato da Syriza si è impegnato a rilanciarla senza cadere nella trappola degli sprechi, delle assunzioni clientelari e della mancata indipendenza che venivano addebitati alla vecchia struttura. Il costo di funzionamento del nuovo gruppo è di 60 milioni di euro l’anno, da coprire con il canone, fissato a tre euro al mese.

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