La sottosegretaria ai beni culturali Francesca Barracciu si è dimessa dal suo incarico dopo essere stata rinviata a giudizio per peculato aggravato dalla procura di Cagliari. Secondo l’accusa, Barracciu avrebbe usato in modo illecito i fondi del consiglio regionale della Sardegna tra il 2004 e il 2008, quando era consigliera durante la presidenza di Renato Soru.
Il pubblico ministero Marco Cocco contesta a Barracciu spese per 81 mila euro, soldi che Barracciu aveva giustificato come rimborsi spese chilometrici per i viaggi nell’isola con la sua automobile. Il processo comincerà il 2 febbraio 2016.
Francesca Barracciu era stata eletta al parlamento europeo con il Partito democratico nel 2013. Dopo l’inchiesta di Cagliari, aveva ritirato la sua candidatura a presidente della regione. Nel febbraio 2014 era stata nominata sottosegretaria dal premier Matteo Renzi.
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