Mentre parlo con Franco Lorenzoni, nella sua casa-laboratorio in Umbria, lui è sempre in movimento. Prepara un tè, mangia una fetta biscottata, ritaglia, incolla. A un certo punto si mette a costruire delle “lenti” per guardare l’eclissi solare, con scatole di cartone e vetrini da saldatore: taglierino alla mano, nastro isolante e via. Leggi
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