Hervé Falciani dopo aver lavorato come croupier ai tavoli del casinò di Montecarlo è stato assunto dalla banca privata Hsbc di Ginevra. Da lì se ne andò nel 2008 portandosi via dati riservati sui conti correnti per oltre cento gigabyte, e mettendo fine all’impenetrabilità del segreto bancario elvetico, con ripercussioni sui sistemi fiscali di mezza Europa.
La sua “lista” è diventata un’arma preziosa nella lotta all’evasione e ai paradisi fiscali e bancari, verso cui i compiacenti consulenti della banca indirizzavano i capitali dei clienti ricchi. A giugno Arte ha dedicato un reportage al caso, e ha pubblicato sul suo sito questo documentario interattivo che ripercorre tutta la vicenda.
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