Il processo contro l’ex dittatore del Ciad, Hissène Habré, è stato aggiornato dopo un giorno dall’apertura e riprenderà il 7 settembre. Hissène Habré, soprannominato il “il Pinochet africano”, è stato al potere dal 1982 al 1990 ed è accusato di essere responsabile di migliaia di omicidi politici, detenzioni illegali e uso sistematico della tortura contro la popolazione locale.
Il processo si svolge in Senegal, dove Habré ha vissuto in esilio per 22 anni, prima di essere arrestato dalle autorità senegalesi nel luglio del 2013. Nella prima udienza, l’ex dittatore ha respinto tutte le accuse e ha negato la competenza del tribunale speciale, istituito nel 2013 dopo la firma di un accordo all’interno dell’Unione Africana e incaricato del processo.
Le autorità del Senegal hanno rinviato a giudizio l’ex presidente del Ciad, Hissène Habré, davanti a un tribunale speciale per essere giudicato per “crimini contro l’umanità, crimini di guerra e tortura”. Habré si trova in detenzione preventiva in Senegal, dove si era rifugiato in seguito alla sua caduta nel 1990. Il tribunale speciale è stato istituito nel 2012 dal Senegal e dall’Unione africana per giudicare l’ex dittatore, accusato di aver ucciso migliaia di persone durante il suo regime, tra il 1982 e il 1990. Afp
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