Il processo di assegnazione dei Mondiali di calcio del 2026 sarà posticipato, dopo gli scandali di corruzione scoppiati intorno all’assegnazione dei campionati del 2018 e del 2022. Il segretario generale della Fifa Jérôme Valcke ha detto che non avrebbe senso cominciare il processo ora. La votazione per decidere in quale paese si disputeranno i Mondiali del 2026 si terrà a Kuala Lumpur a maggio del 2017.
Jérôme Valcke, segretario generale della Fifa e vice del presidente Joseph Blatter, avrebbe autorizzato il trasferimento dei dieci milioni di dollari al centro dell’indagine sulla corruzione che ha travolto i vertici della federazione calcistica internazionale. Lo sostengono fonti investigative citate dal New York Times. Queste nuove rivelazioni, secondo il quotidiano statunitense, mettono sempre più al centro dello scandalo il presidente Blatter, appena rieletto alla guida della Fifa per il suo quinto mandato consecutivo.
Jérôme Valcke, secondo gli inquirenti citati dal New York Times, avrebbe versato una tangente da dieci milioni di dollari all’ex vicepresidente della Fifa, Jack Warner, in cambio di aiuto per sostenere la candidatura del Sudafrica a ospitare i mondiali di calcio del 2010. La Fifa ha smentito il coinvolgimento di Valcke nella vicenda.
Il 27 maggio sette dirigenti della Fifa sono stati arrestati con l’accusa di aver partecipato per più di un ventennio a “un’associazione a delinquere volta ad arricchirsi attraverso la corruzione e il riciclaggio di denaro” per centinaia di milioni di dollari.
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