Kalsang Yarphel, 39 anni, è stato giudicato colpevole da una corte nella provincia sudoccidentale del Sichuan per aver incoraggiato i tibetani a unirsi e parlare la propria lingua durante alcuni concerti che aveva tenuto nel 2012.
Secondo quanto riporta il sito di notizie indiano Phyaul.com, le autorità cinesi lo hanno accusato di aver cantato canzoni dal contenuto sovversivo, come We should learn Tibetan e We should unite. Anche l’arrangiatore musicale di Yarphel è stato condannato a due anni di carcere. The Guardian
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