Quattro persone sono morte nell’esplosione di una bomba in un mercato affollato a Kano, la città più grande del nord della Nigeria. Fonti della polizia hanno confermato che l’attentato è stato realizzato da due donne. Quello di Kantin Kwari è il più grande mercato tessile del nord della Nigeria, dove espongono le loro merci commercianti nigeriani ma anche libanesi, cinesi e indiani.
Kano è stata bersaglio di una serie di attacchi del gruppo terrorista Boko haram, l’ultimo dei quali condotto il 28 novembre contro la moschea della città ha provocato circa 120 vittime. Reuters
Una bomba è esplosa in un mercato molto frequentato a Kano, nel nord della Nigeria. Afp
Dopo l’incontro con il rabbino di Turchia Isak Haleva, nel suo viaggio in Turchia, papa Francesco è stato accolto dal patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I che lo ha accompagnato nella chiesa di san Giorgio.
Nel discorso il papa ha condannato il “disumano e insensato attentato” alla moschea di Kano in Nigeria rivendicato dal gruppo Boko haram.
Il bilancio delle vittime dell’attentato alla moschea di Kano, nel nord della Nigeria, è di almeno 64 morti e 126 feriti. Afp
Sei persone, di cui tre poliziotti, sono morte in un attentato in una stazione di servizio a Kano, la città più grande del nord della Nigeria. L’attentato è stato attribuito al gruppo terrorista Boko haram.
Secondo la polizia, un uomo al volante di una Toyota è entrato nella stazione di servizio e poi ha fatto esplodere l’auto. Afp
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