Lo hanno stabilito gli osservatori internazionali dell’Osce, secondo i quali le operazioni di voto e di scrutinio sono state trasparenti e la campagna elettorale è stata “competitiva”.
Kent Harstedt, coordinatore dell’Osce, ha detto:
L’Osce però ha aggiunto che ci sono stati anche casi di intimidazione e minacce e che alcuni mezzi d’informazione hanno raccontato le elezioni in modo troppo parziale. Radio Free Europe
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