La polizia israeliana ha aperto un’indagine per accertare quello che è avvenuto nel villaggio di Kfar Kana, nel nord di Israele, dove all’alba dell’8 novembre gli agenti hanno ucciso un ragazzo arabo israeliano.
Gli agenti avevano detto di aver sparato al ragazzo, che li stava minacciando con un coltello, dopo alcuni colpi di avvertimento. Il video di una telecamera di sorveglianza mostra invece che gli agenti hanno colpito il ragazzo subito e lo hanno trascinato nella loro macchina.
Circa cinquemila persone hanno protestato a Kfar Kana per l’omicidio. Tre palestinesi sono stati arrestati per aver lanciato pietre alla polizia israeliana. Ha’aretz
Agenti israeliani hanno ucciso un giovane arabo israeliano durante un arresto all’alba dell’8 novembre.
Kheir Hamdane, 22 anni, era intervenuto per evitare l’arresto di un suo parente a Kfar Kana, nel nord di Israele, minacciando gli agenti con un coltello. Dopo alcuni colpi di avvertimento, la polizia ha sparato contro il ragazzo.
Per protesta, un centinaio di giovani ha montato barricate e bruciato pneumatici all’entrata del villaggio, lanciando pietre contro gli agenti. Un portavoce della polizia ha detto che:
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