Circa la metà degli abitanti della Striscia di Gaza vive al di sotto della soglia di povertà. Dopo la guerra del 2008, la disoccupazione è aumentata e con essa il lavoro minorile. In Palestina è illegale impiegare i minori di 15 anni, ma i controlli sono scarsi e il fenomeno è sempre più diffuso. Il video dell’Afp. Leggi
Il 12 giugno è stata la giornata mondiale contro il lavoro minorile. Secondo una stima dell’Unicef nel mondo ci sono 150 milioni di bambini tra i 4 e 15 anni costretti a lavorare. In Turchia, a Gaziantep molte fabbriche di abbigliamento e di calzature hanno cominciato a reclutare profughi siriani, tra cui bambini tra i sette e i dieci anni. Leggi
In Bolivia quasi un milione di bambini lavora. Dal 2014 una nuova legge autorizza i bambini a lavorare a partire dai dieci anni. Le nuove norme hanno creato una spaccatura tra chi pensa che sia meglio regolare il lavoro minorile per legge per evitare lo sfruttamento e chi considera comunque un errore accettare questa dura tradizione andina. Il reportage del New York Times. Leggi
In occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, l’Unicef ha dichiarato che nel mondo 150 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni sono costretti a lavorare, si tratta di circa il 16 per cento di tutti i bambini e i ragazzi in quella fascia di età. Nei paesi in via di sviluppo il fenomeno è anche peggiore: “Circa un bambino o un ragazzo su quattro (tra i 5 e i 14 anni) lavora, correndo seri rischi per la sua salute e il suo sviluppo”.
Il più alto tasso di bambini lavoratori si trova nell’Africa subsahariana (il 25 per cento di quelli tra i 5 e i 14 anni). In Asia meridionale, il 12 per cento dei bambini nella stessa fascia di età svolge lavori potenzialmente dannosi, rispetto al 5 per cento dei bambini che vivono in Europa centrale e orientale, la regione con il minor tasso di bambini lavoratori. Nei paesi più poveri del mondo, circa un bambino su quattro lavora e questo è potenzialmente dannoso per la sua salute. La disparità di genere si verifica a seconda delle attività svolte, le bambine hanno più probabilità di essere sfruttate per i lavori domestici. Ma hanno le stesse probabilità di lavorare dei bambini maschi.
In Asia meridionale sono 77 milioni i bambini lavoratori. In Pakistan l’88 per cento dei bambini tra i 7 e i 14 anni che non vanno a scuola, lavora. In Bangladesh sono il 48 per cento, in India il 40 per cento e in Sri Lanka il 10 per cento.
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