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Lech Wałęsa nega di essere stato una spia comunista
Lech Wałęsa nega di essere stato una spia comunista. L’ex leader del sindacato Solidarność sostiene che i servizi segreti della Polonia comunista hanno provato ad assoldarlo nel dicembre del 1970, ma che lui non ha ceduto, anche se ha commesso “l’errore di non denunciare”. Secondo il presidente dell’Istituto di memoria nazionale, invece, dei documenti proverebbero la sua collaborazione con i servizi.
Lech Wałęsa accusato di essere una spia comunista
Lech Wałęsa accusato di essere una spia comunista. L’ex leader di Solidarność sarebbe stato un informatore dei servizi segreti comunisti: lo afferma il presidente dell’Istituto di memoria nazionale Łukasz Andrzej Kamiński. Secondo Kamiński, alcuni documenti in possesso dell’istituto dimostrano che il premio Nobel per la pace cooperava con i servizi segreti con lo pseudonimo di Bolek.
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