“La morte di Giulio Regeni ha colpito a livello personale molti di noi, anche quelli che non lo conoscevano. La crudeltà delle persone che lo hanno ucciso non ha limiti e tutti noi possiamo essere le prossime vittime”. La giornalista egiziana Lina Attalah racconta la situazione politica del paese e come i giornalisti e i militanti egiziani per la democrazia hanno vissuto l’omicidio del ricercatore italiano. Dal festival di Internazionale a Ferrara. Leggi
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