La notizia della morte di Ronconi è arrivata ieri sera mentre molte delle persone del mondo del teatro erano in scena o seduti in una qualche platea; e poi è rimbalzata al solito sui telefonini e i social network. Ma per chi fa teatro, in quel messaggio c’era un senso differente: gli attori, i registi, gli appassionati, sono spesso in viaggio: “Ciao, maestro”, o anche “È morto il teatro”, era un modo per dichiararsi una famiglia d’elezione. Leggi
È morto a Milano il 21 febbraio all’età di 81 anni il regista di teatro Luca Ronconi, considerato tra i più innovatori maestri del teatro occidentale. Dal 1999 dirigeva il Piccolo Teatro di Milano.
Con la sua regia Ronconi ha cercato di ridefinire il concetto di teatro tradizionale, ambientando gli spettacoli anche in fabbriche e ospedali, dove il pubblico diventava parte stessa delle performance. Nato l’8 marzo 1933 in Tunisia, si era diplomato all’accademia di arte drammatica a Roma nel 1953.
In questi giorni al Piccolo Teatro Grassi di Milano è di scena l’ultima opera diretta dal regista, Lehman Trilogy, sulla storia della società finanziaria Lehman Brothers dalla fondazione alla bancarotta nel 2008. Afp, Ansa
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