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Il senato ha approvato l’articolo 1 della riforma costituzionale. L’assemblea di palazzo Madama ha approvato con 172 sì, 108 contrari e 3 astenuti il primo articolo del disegno di legge Boschi. È quello che stabilisce che solo la camera dei deputati potrà d’ora in poi votare la fiducia ai governi in carica e che disegna le nuove funzioni del senato, che rappresenterà regioni e comuni.

Il senato italiano vota la riforma costituzionale. L’aula di palazzo madama ha approvato l’emendamento Cociancich all’articolo 1 che, come ha spiegato il presidente Pietro Grasso, “rende preclusi, assorbiti o inammissibili” tutti gli emendamenti presentati successivamente che non siano già stati dichiarati inammissibili dalla presidenza. Seguiranno il voto dell’articolo 1 e l’esame dell’articolo 2 della riforma.

La maggioranza ha raggiunto un accordo sulla riforma del senato italiano. L’intesa sul disegno di legge Boschi sulle riforme costituzionali – in discussione a palazzo Madama – è stata frutto di una mediazione con la minoranza del Partito democratico e si è tradotta in tre emendamenti: sull’elettività diretta dei senatori (articolo 2), sulle funzioni del nuovo senato e sull’elezione dei giudici costituzionali.

La maggioranza la scorsa notte ha raggiunto un accordo sulle modifiche al disegno di legge Boschi sulle riforme costituzionali, frutto di una mediazione con la minoranza del Partito democratico. Leggi

Oggi in aula le dichiarazioni di voto e il voto finale sulla riforma costituzionale che prevede il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della seconda parte della costituzione.

Il governo ha chiesto il voto di fiducia sul decreto Sblocca Italia. La richiesta è stata presentata dalla ministra per le riforme, Maria Elena Boschi. Ansa