È stato arrestato a Latina il presunto assassino dell’avvocato e blogger Mario Piccolino. Mario Piccolino, 71 anni, da qualche tempo non esercitava più la professione ed era impegnato contro la camorra nel sud del Lazio, in particolare con il suo blog freevillage.
L’assassino sarebbe Michele Rossi, un imprenditore di 59 anni. Il movente dell’omicidio, secondo gli investigatori, sarebbe legato a motivazioni personali e non alla criminalità organizzata: alcuni anni fa Rossi aveva avuto una lite per una grotta di tufo a Ventotene con un cliente di Piccolino. L’avvocato è stato ucciso con un unico colpo di pistola alla fronte. L’assassino ha agito con il volto coperto.
Ucciso a Formia, con un colpo di pistola alla testa, l’avvocato e blogger Mario Piccolino. L’uomo, 71 anni, da qualche tempo non esercitava più l’attività di avvocato ed era impegnato nella denuncia delle attività della criminalità organizzata nel sud del Lazio, soprattutto attraverso il blog freevillage. Inoltre l’avvocato era impegnato con l’amministrazione comunale di Formia nelle attività per promuovere la legalità nella zona. Nel 2009 era già stato aggredito nel suo studio. Per l’episodio era stato indagato un esponente della criminalità locale, appartenente a una famiglia camorristica. Nel 2012 Piccolino aveva subìto un’altra intimidazione: davanti a casa sua erano state recapitate teste di pesce. La polizia non ha escluso la pista camorristica.
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